Alle pendici dell’Etna, a centinaia di metri di altitudine, si pratica una viticoltura che può essere definita ‘eroica’: condizioni avverse non impediscono però di produrre grandi vini, anzi! In questo terreno sabbioso e di matrice vulcanica, nascono dei grandissimi bianchi da uve Carricante, Cattarratto, Minnella e altre varietà autoctone. Esempio lampante è l’Etna Bianco DOC di Benanti, un vino che affina in acciaio per esaltare il suo bouquet floreale delicato, con una lunga tradizione alle spalle.
Colore giallo paglierino brillante, al naso esprime note delicate e cortesi di fiori gialli, frutta esotica, ananas, toni agrumati sullo sfondo e refoli mediterranei di erbe aromatiche. L’assaggio è morbido, di buon corpo e slanciato nell’equilibrio tra la spina dorsale sapida con una vivace freschezza.
Delizioso con gamberi alla catalana e con tortino di baccalà.
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